quinta-feira, 16 de junho de 2011

L'AQUILA REALE

ORDINE- FALCONIFORMI
FAMÍGLIA-ACCIPITRIDI
GENERE E SPECIE - AQUILA CHRYSAETOS
GRUPOS 2 - UCCELLI



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OBIETTIVO SU
  • IN GRADO DI LIBRARSI IN ARIA SENZA SFORZO, L'APERTURA È DI 2 M.
  • IL TUO TERRITORIO DI VOLO RAGGIUNGE I 200KM², UN'ESTENSIONE PARI A QUELLA DI UNA CITTÀ MEDIA.
  • IL NIDO, CARATTERISTICO DEGLI UCCELLI DA PREDA, PUÒ ESSERE USATO DALLE AQUILE REALI PER MOLTE GENERAZIONE.

DOVE NEL  BRASILE E NEL MONDO

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  • SI TROVA NEL MONDO E NELL'OVEST DEGLI STATI UNITI, NEL CANADA ORIENTALE, NELLE REGIONI MONTUOSE EUROPEE, NELL' ASIA SETTENTRIONALE E CENTRALE, E ANCHE IN AFRICA.

COME VIVE

  • SIGNORA DEL "TETTO DEL MONDO", L'AQUILA REALE SEMBRA SIMBOLEGGIARE IL POTERE E LA MAESTÀ MENTRE SI LIBRA IN VOLO E QUANDO SI GETTA SULLA PREDA E LA ATTACCA, MOMENTO DI SUBLIME GRAZIA MA DAGLI EFFETTI MORTALI.

HABITAT


  • LO SGUARDO REGALE, L'AQUILA REALE CONTROLLA I SUOI DOMINI DA UNA POSTAZIONE ELEVATA.
  • L'AQUILA REALE, VERA E PROPRIA SOVRANA DEGLI UCCELLI, È L1AQUILA PIÙ DIFFUSA NEL- L'EMISFERO SETTENTRIONALE E PREFERISCE GLI AMPI SPAZI, SOPRATUTTO SE MONTAGNOSI. SI TIENE LONTANA DALLE ZONE TROPO BOSCOSE E ABITA SOLITAMENTE L'AREA AL DI LÁ DEL LIMITE DEGLI ALBERI, MA SUBITO SOTTO IL LIVELLO DELLE NEVI PERENNI. EVITA IN GENERE LE REGIONI INTENSAMENTE POPOLATE E I TERRENI AGRICOLI, FORSE A CAUSA DELA PESECUZIONE DELL'UOMO E DEL L'AVVELENAMENTO DA AGENTI CHIMICI, CHE IN PASSATO HA DRASTICAMENTE DIMINUITO IL NUMERO DEI VOLATILI. L'AQUILA REALE È ASSENTE ANCHE NELLE PIANURE, NELLE PRATERIE E NELLE STEPPE, POICHÉ QUESTI TIPI DI TERRITORIO OFFRONO POCHI PUNTI ELEVATI DA CUI SIA POSSIBILE INDIVIDUARE UNA PREDA SENZA ALZARSI IN VUOLO.

RIPRODUZIONE

  • NEL SUO TERRITORIO, UNA COPPIA DI AQUILE PUÒ AVERE FINO A 12, COSTRUITI SUI DIRUPI O FRA I RAMI DI ALBERI ALTI E ANTICHI. OGNI PRIMAVERA LA COPPIA SCEGLIE UN NIDO E LO RINNOVA CON RAMOSCELLI FRESCHI. LA COVATA HA LUOGO DA GENNAIO FRA GLI ESEMPLARI CHE ABITANO LE ZONE PIÙ CALDE, E DA MAGGIO NELLE REGIONI PIÙ SETTENTRIONALI.
  • LA FEMMINA COVA IL PRIMO UOVO IMMEDIATEMENTE E NE DEPONE UN SECONDO DOPO 2-5 GIORNI. IL MASCHIO IN QUESTO PERIODO FREQUENTA POCO IL NIDO. QUANDO IL PRIMO PULCINO ESCE DALL'UOVO, DOPO 6 SETTIMANE, IL MASCHIO INIZIA A PORTARE AL NIDO DEL CIBO, CHE LA FEMMINA SPEZZETA PER IL PICCOLO. NEL MOMENTO IN CUI IL  SECONDO UOVO SI SCHIUDE, IL PRIMO PICCOLO STA GIÀ CRESCENDO VELOCEMENTE. NEGLI ANNI IN CUI IL CIBO È SCARSO, IL SECONDO PICCOLO PUÒ ESSERE UCCISO DAL PRIMO. CIÒ GARANTISCE CHE ALMENO UN PULCINO RICEVA ABBASTANZA CIBO PER SOPRAVVIVERE.

COSTRUIRE IL NIDO




1- UN NIDO...
  • UNA BIFORCAZIONE FRA I RAMI È IL LUOGO PRIVILEGIATO PER LA CREAZIONE DI NIDO. COSTRUITO IN COPPIA, PUÒ MISURARE 1 M DI DIAMETRO.
2- CHE CRESCE...

  • NEGLI ANNI UNA COPPIA DI UCCELLI COSTRUIRE MOLTI NIDI, MA SPESSO RITORNA A QUELLO PREFERITO, CHE RINNOVA CON RAMOSCELLI FRESCHI E FELCI.

3- E CRESCE...

  • LE GENERAZIONI SUCCESSIVE POSSONO CONTINUARE A USARE I NIDI DEI LORO "ANTENATI" FACENDOLI DIVENTARE SEMPRE PIÙ GRANDI.

4-DIVENTANDO ENORME!

  • CON IL TEMPO UN NIDO PUÒ DIVENTARE UNA LARGA PIATTAFORMA DI PIÙ DI 2 M DI PROFONDITÀ E CONTENERE GRANDI QUANTITÀ DI MATERIALE.

CIBO E CACCIA


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  • L'ATTERRAGGIO DELL'AQUILA
  • L'AQUILA REALE DI SOLITO DIVORA LA PREDA APPENA CATTURATA SUL POSTO. SE INVECE HA UNA NIDIATA DA NUTRIRE, PORTA LA VITTIMA DEL NIDO.
  • LA DIETA DI UN'AQUILA REALE VARIA MOLTO A SECONDA DEL TERRITORIO. LE PREDE TIPICHE VANNO DAI MAMMIFERI DI TAGLIA PICCOLA E MEDIA AGLI UCCELLI: CONIGLI, LEPRI, SCOIATTOLI DI TERRA, MARMOTTE, PICCOLI DAINI, GALLI CEDRONI, PERNICI E FAGIANI.
  • LA PREDA DI SOLITO È AVVISTATA DALL'AQUILA MENTRE SORVOLA BASSA IL TERRENO, CHE CONTROLLA SCRUPOLOSAMENTE. POI, IN VELOCE PLANATA, CALA SULLE SUE VITTIME E LE GHERMISCE CON GLI ARTIGLI.
  • GLI UCCELLI, INVECE, POSSONO ESSERE AFFERRATI ANCHE CACCIARE IN SIEME.
  • IN QUESTO MODO UN UCCELLO STANA LA PREDA, MENTRE L'ALTRO LA GHERMISCE E LA UCCIDE. LE PICCOLE PREDE VENGONO DILANIATE DAI POTENTI ARTIGLI DELL'AQUILA CON LE ACUMINATE UNGHIE POSTERIORI CHE PERFORANO IL CORPO DELLA VITTIMA UCCIDENDOLA IN BREVE TEMPO. L'ABILE CACCIATRICE FA POI A PEZZI LA PREDA SUL POSTO. D'INVERNO L'AQUILA SI NUTRE ANCHE DI CAROGNE.

COMPORTAMENTO

  • MASCHI  FEMMINE DELLE AQUILE REALI SI UNISCONO PER LA VITA E QUANDO UNA COPPIA HA STABILITO IL PROPRIO TERRITORIO, GENERALMENTE VI RISIEDE PER ANNI. IN OGNI MODO, LE AQUILE CHE ABITANO LE REGIONI SETTENTRIONALI MIGRANO DI CONTINUO, VOLANDO VERSO ZONE PIÙ CALDE S SUD, PER SFUGGIRE ALLE ASPREZZE INVERNALI. ABBIAMO ACARSE NOTIZIE DI COMBATTIMENTI FRA QUESTI RAPACI PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO, MA L'AQUILA REALE È STATA SPESSO OSSERVATA COMPIERE VOLI DIMOSTRATIVI ONDEGGIANTI LUNGO I CONFINI DELLA SUA ZONA, PER TENERE LONTANE LE ALTRE AQUILE.
  • ALLA FINE DELL'INVERNO, COPPIE DI AQUILE VOLANO E PLANANO INSIEME, IN UN'ALTRA COREOGRAFIA DI MOVIMENTI ON DEGGIANTI, CHIAMATA "DANZA DEL CIELO", CHE IN QUESTO CASO È UN RITUALE DI ACCOPIAMENTO. DURANTE QUESTA DANZA SPETTACOLARE, LA FEMMINA A VOLTE COMPIE UN VOLO ROVESCIATO, RIVOLGENDO GLI ARTIGLI IN ALTO, VERSO IL MASCHIO, CHE PIOMBA SU DI LEI.
  • L'ACCOPPIAMENTO VERO E PROPRIO HA LUOGO SUL TERRENO. LE GIOVANI AQUILE SONO CONDOTTE  DAI GENITORI  FUORI  DAL LORO TERRITORIO CIRCA 4 MESI DOPO AVER MESSO LE PIUME, E DIVENGONO NOMADI FINCHÉ SONO GRANDI ABBASTANZA PER PROCREARE, A 4-5 ANNI. IN QUESTO PERIODO POSSONO VIAGGIARE ANCHE PER 2.000 KM. 

PROTEZIONE

  • NEL PASSATO, L'AQUILA REALE È STATA PERSEGUITATA NEL SUO HABITAT, SOPRATUTTO DAGLI AGRICOLTORI, CONVINTI CHE UCCIDESSE GLI AGNELLI, E DAI GUARDACACCIA PER PROTEGGERE GLI UCCELLI NELLE RISERVE DEI LORO PADRONI. PIÙ DI RECENTE I PESTICIDI AGRICOLI E L'INQUINAMENTO HANNO PROVOCATO DANNI ALLE UOVA, IL CUI GUSCIO È SPESSO COSÌ SOTTILE CHE SI ROMPE PRIMA DI SCHIUDERSI. AL GIORNO D'OGGI LEGGI PIÙ SEVERE PROTEGGONO L'AQUILA, CHE SEBBENE NON SIA MINACCIATA OVUNQUE STA DIVENTANDO PROGRESSIVAMENTE SEMPRE PIÙ RARA.

CHI È L'AQUILA REALE?

  • MENTRE VOLA SU AMPI TRATTI DI TERRITORIO SELVAGGIO, L'AQUILA REALE UTILIZZA LA SUA VISTA STRAORDINARIA PER SCRUTARE IL SUO ALLA RICERCA DI UNA PREDA.


L'OCCHIO


  • I CONI, CELLULE DELL'OCCHIO CHE REGISTRANO COLORE E MOVIMENTO, SI TROVANO NELLA PARTE POSTERIORE DELL'OCCHIO, CHIAMATA FOVEA (A). CIÒ RENDE LA VISTA DELL'ANIMALE ACUTISSIMA.

GLI OCCHI


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  • GLI OCCHI GRANDI, DIREZIONATI FRONTALMENTE, PERMETONNO ALL'AQUILA REALE UN'AMPIA VISIONE BINOCULARE. LA SUA VISTA SEMBRA SIA OTTO VOLTE PIÙ ACUTA DI QUELLA UMANA. 

IL BECCO


  • LA PREDA VIENE FATTA A PEZZI CON IL POTENTE BECCO ADUNCO. TOTTAVIA LA FEMMINA PUÒ UTILIZZARLO CON LA DELICATEZZA DI UNA PINZETTA QUANDO NUTRE I SUOI FIGLI.

GLI ARTIGLI

  • LA PREDA VIENE AGGUNTATA CON I FORTI ARTIGLI.
  • L'ARTIGLIO POSTERIORE, DALLA FORMA RICURVA, È LA PRINCIPALE ARMA PER UCCIDERE LE VITTIME.

SPECIE A CONFRONTO
AQUILA CORONATA


  • TUTTE LE AQUILE HANNO ALI GRANDI, CON ESTREMITÀ SIMILI A DITA, E DI FORME DIVERSE. L'AQUILA CORONATA ( SPIZAETUS CORONATUS ) PER ESEMPIO VOLA SOPRA LE FITTE FORESTE DELL'AFRICA CENTRALE ED È RELATIVAMENTE LEGGERA, CON ALI ARROTONDATE CHE L'AIUTANO A VIRARE NEGLI SPAZI LIBERI FRA GLI ALBERI. 

AQUILA MARZIALE

  • LE ALI AMPIE E ALLUNGATE DELL'AQUILA MARZIALE ( POLEMAETUS BELLICOSUS ), L'AQUILA AFRICANA PIÙ GRANDE, SONO STRUTTURATE PER VOLARE PER LUNGHI TRATTI.
  • QUANDO CACCIANO, QUESTI RAPACI SI LIBRANO ALTI SOPRA I PRATI E I DESERTI, IN CERCA DI GRANDI UCCELI, LEPRI E PERSINO ANTILOPI.

SPECIE AFFINI

  • CI SONO 8 SPECIE DI AQUILA, TRA CUI L'AQUILA MENO MACULATA, AQUILA POMARINA, CHE ABITA L'EUROPA CENTRALE E L'ASIA E HA UN'APERTURA ALARE PIUTTOSTO RIDOTTA ( 1,4M ).
  • L'AQUILA DI VERREAUXII ( A. VERREAUXII ) VIVE IN AFRICA CENTRALE E MERIDIONALE E HA UN'IMPRESSIONALE APERTURA ALARE ( 2,3 M ).  LA RAZZA SPAGNOLA DELL'AQUILA REALE ( A. HELIACA ) È FRA LE PIÙ RARE, CON SOLO 60 COPPIE DI ESEMPLARI RIMASTI IN NATURA.

DATI ESSENZIALI

PESO
  • MASCHI 3 - 5 KG;
  • FEMMINE 4 - 7 KG

LUNGHEZZA TESTA E CORPO CODA

  • 75 - 90 CM
  • 25 - 35 CM

APERTURA ALARE

  • 2 - 2,2 M ( LE FEMMINE HANNO ALI PIÙ AMPIE ).

MATURITÀ SESSUALE

  • 45 ANNI.

RIPRODUZIONE

  • DA FEBBRAIO A LUGLIO
NUMERO DI UOVA

  • DI SOLITO 2, MA TALVOLTA 1 O 3.
INCUBAZIONE
  • 42 - 45 GIORNI.
PIUMAGGIO

  • 65 - 70 GIORNI.
INTERVALLO FRA LE NASCITE

  • 1 ANNO.
DIETA TIPICA

  • MAMMIFERI, UCCELI, LUCERTOLE DEL DESERTO, CAROGNE.
VITA MEDIA

  • FINO A 25 ANNI.

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